E se il sogno di alcune donne è quello di ricevere un anello di fidanzamento in diamanti, parallelamente c’è una buona fetta del popolo femminile che brama un anello di calamari fritti proprio come quello che Marcello Mastroianni regala a Monica Vitti nel film “Il dramma della gelosia”.
GODITI 1 SETTIMANA DI VACANZA
A voi che volete cimentarvi nella preparazione di questi molluschi, il vostro compito inizia a monte nella scelta della pescheria: affidatevi a quella di fiducia per non incorrere in scelte pilotate alla “Ho i calamari freschi, freschi signora/e”, rischiando poi di tornare a casa con le seppie. Seguite alcune semplici regole:
- I calamari hanno le pinne lunghe e sottili su in punta alla sacca e loro carne è più pregiata degli altri “sosia” (seppie e totani), non potete farvi fregare;
- Se l’idea di pulirli vi fa passare tutta la voglia di cucinarli, cercate convincere il pescivendolo di fiducia a fare il lavoro sporco, ma esclusivamente sul momento: non fatevi rifilare “calamari” sviscerati e sminuzzati in un momento precedente. E’ una pescheria, non lo studio di Art Attack;
- Cucinateli in giornata! Mia nonna diceva: “appena pescato, va cotto!”. Traete voi le vostre conclusioni. Che poi, perché mai qualcuno dovrebbe aspettare di assaporare una buona calamarata?
- La cottura dev’essere a puntino. Se avete voglia di gomma da masticare vi sconsigliamo di rincorrere a una pietanza così costosa. Vi toccherà adattare tempi e modi di cottura alla ricetta in questione, ma considerate, in linea generale, che il calamaro troppo cotto diventa un copertone;
- Se avete dei buoni calamari sotto mano, tenete presente la nostra guida agli errori da non fare con calamari (e totani), vi sarà utile!
Fatte le premesse, ecco come cucinare i calamari, in cinque modi, con consigli, trucchi e suggerimenti.
Calamari alla griglia
Un grande tormentone per gli amanti dei sapori classici. La semplicità dei calamari alla griglia accompagnati dalle verdure e da qualche salsa sarà sempre una buona scusa per accendere il barbecue. Gli ingredienti sono presenti in tutte le cucine: sale, pepe, olio, limone, prezzemolo e ovviamente calamari (interi!)
Piccoli, grandi consigli: praticate delle piccole incisioni sulla superficie dei calamari per non farli arricciare in cottura e marinateli con la miscela di ingredienti elencati in precedenza come se doveste proporre il piatto a masterchef. Una volta scolata la marinatura, adagiateli sulla griglia per qualche minuto per lato. Da gustare caldi, croccanti e conditi con un filo della marinatura messa da parte.
Calamari ripieni
Frittura di calamari
Gli anelli di calamari fritti vanno rigorosamente serviti caldi; ustioni a parte, solo così si può apprezzare a pieno la croccantezza di questo piatto.
Bruschette ai calamari in umido