Il food export manager è una figura professionale che, soprattutto negli ultimi anni, ha visto un’incredibile ascesa. Complice l’intensificarsi degli scambi tra i Paesi e la diffusione dei prodotti made in Italy sui mercati esteri, è diventata una figura cruciale del settore.

CHI È IL FOOD EXPORT MANAGER E QUALI SONO I SUOI COMPITI

Il Food Export Manager si occupa dell’analisi dei mercati esteri e della pianificazione di una linea aziendale strategica volta a permettere a un prodotto di inserirsi all’interno di questi mercati.
Oltre ad essere specializzato nell’internazionalizzazione delle imprese, conosce in modo particolarmente approfondito l’andamento dei mercati globali, con i quali entra in contatto al fine di promuovere e piazzare determinati prodotti. Nello specifico si occupa di:

  • sviluppare un piano di marketing calibrato al paese di destinazione
  • adeguare le politiche aziendali a un certo mercato
  • definire strategie per facilitare l’entrata di un certo prodotto in mercati culturalmente ed economicamente molto diversi dal nostro
  • aprire un’azienda ad uno o più mercati esteri per l’esportazione dei propri prodotti
  • contribuire all’aumento del fatturato di un’azienda, espandendo il campo d’azione presso un determinato numero di mercati esteri.

LO STUDIO DEI MERCATI. UNO STEP FONDAMENTALE PER IL FOOD EXPORT MANAGER

La fase di studio e di analisi dei mercati, da parte del Food Export Manager, rappresenta una una parte fondamentale della sua attività, che richiede delle competenze specifiche.
Il professionista deve infatti:

  • studiare il mercato globale
  • isolare i mercati stranieri più appetibili di altri
  • studiare la concorrenza locale e internazionale
  • individuare i settori più interessanti
  • misurare i trend di quei mercati
  • stabilire i concreti benefici a lungo termine dell’investimento

L’OPERATIVITÀ DEL FOOD EXPORT MANAGER

Altro step importantissimo è quello di contattare e tessere relazioni con le aziende locali che potrebbero essere interessate ad una partnership, oltre a svolgere una serie di pratiche burocratiche per poter esercitare in un determinato Paese e capire quali possano essere le modalità di spedizione e trasporto.
La conoscenza di una lingua straniera risulta essere una skill importantissima per diventare Food Export Manager, che deve dimostrare anche di possedere competenze nei seguenti ambiti:

  • Marketing, comunicazione e promozione strategica
  • Negoziazione e Mediazione
  • Economia e Commercio
  • Diritto Internazionale

DIVENTARE FOOD EXPORT MANAGER: IL CORSO DI FORMAZIONE

La formazione è imprescindibile per diventare Food Export Manager. Questa figura professionale è troppo specifica per poter intraprendere la carriera con delle conoscenze generiche.
Importantissimo è acquisire le giuste competenze con la formazione, che deve essere aggiornata, al fine di consentire di poter poi fare esperienza sul campo.
Italian Food Academy organizza in corso per Food Export Manager online, rivolto a laureati con conoscenza della lingua inglese di livello B2, suddiviso in 6 moduli formativi, con in più un corso della durata di 20 ore finalizzato al rilascio dell’attestato HACCP di terzo livello e un Project Work opzionale.

IL PROGRAMMA DIDATTICO DEL CORSO ONLINE PER FOOD EXPORT MANAGER

Il programma del corso organizzato da Italian Food Academy prevede lo studio dei seguenti argomenti:

  • Lo scenario dei mercati internazionali: opportunità, rischi e nuove strategie
  • Il settore agroalimentare ;
  • La domanda e l’offerta mondiali di prodotti alimentari
  • Dimensione e struttura del mercato alimentare mondiale.
  • Il commercio agroalimentare
  • il mercato agroalimentare e le regole del wto
  • Il Made in Italy come brand sul mercato internazionale:
  • l’eccellenza del food e qualità
  • Il controllo qualità
  • Il marketing internazionale
  • Tecniche di commercio estero: settore mercantile; valutario, scambi internazionali; trasporti aerei, marittimi, stradali, ferroviari, postali e intermodali e containerizzati; tecniche delle assicurazioni merci;
  • Negoziazione e redazione dei contratti internazionali;
  • La distribuzione all’estero con agenti e concessionari: aspetti organizzativi e legali;
  • La vendita internazionale
  • Il business plan dell’export manager


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